UniFi

Unità di Firenze

L’Unità di Firenze svilupperà le seguenti linee di ricerca:

– le relazioni teatrali e musicali tra Italia e Europa e il sistema spettacolare di corte e accademico in Toscana tra i Medici e gli Asburgo-Lorena;

– l’apporto della performatività di matrice italiana alla definizione di pratiche e forme spettacolari in Francia nel XVIII secolo, in particolare per ciò che riguarda il Théâtre de la Foire e la seconda Comédie Italienne;

– la migrazione della professionalità italiana in Gran Bretagna e le sue ricadute sul modello spettacolare autoctono, in particolare nell’affermazione del teatro d’opera a Londra durante il regno dell’ultima regina Stuart e dei primi sovrani Hanover;

– l’esportazione nei territori dell’Impero del modello architettonico-scenografico dello spettacolo italiano da parte dei professionisti di area emiliana e veneto-padana.

L’Unità di Firenze coordinerà inoltre il lavoro di georeferenziazione e schedatura informatica dei dati raccolti.

Renzo Guardenti

Renzo Guardenti insegna Storia del teatro e dello spettacolo presso l’Università di Firenze. Ha insegnato come professore invitato all’Université de Paris 3 Sorbonne Nouvelle e all’Université de Caen-Basse Normandie. Specialista di iconografia teatrale, si è interessato alla Commedia dell’Arte in Francia, al Théâtre de la Foire, ai grandi attori europei dell’Ottocento, in particolare a Sarah Bernhardt. È responsabile scientifico dell’Archivio digitale di iconografia teatrale Dionysos. Dirige la collana Quaderni di Dionysos (Bulzoni), gli Atlanti per la storia dello spettacolo (Titivillus) e, con Siro Ferrone, la rivista cartacea e digitale «Drammaturgia». Tra le sue pubblicazioni si segnalano i volumi: Gli italiani a Parigi. La Comédie Italienne (1660-1697). Storia, pratica scenica, iconografia (1990); Le fiere del teatro. Percorsi del teatro forain del primo Settecento. (1995); Attori di carta. Motivi iconografici dall’antichità all’Ottocento (2005); Sguardi sul teatro. Saggi di iconografia teatrale (2008); In forma di quadro. Note di iconografia teatrale (2020); Atlante iconografico. La Commedia dell’Arte (2023).

Maria Chiara Barbieri

Ricercatrice e docente in Discipline dello spettacolo presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze. Nel 1995 entra nel gruppo di ricerca del progetto Dionysos – Archivio digitale di Iconografia teatrale fondato da Cesare Molinari e diretto da Renzo Guardenti, di cui è coordinatrice dal 2000. È membro del comitato direttivo della rivista «Drammaturgia», e collaboratrice del Progetto AMAtI – Archivio Multimediale degli Attori Italiani. Ha pubblicato La pagina e la scena. L’attore inglese nella trattatistica del ’700 (2006) e, recentemente, i saggi ‘The Jew of Venice’ (1701): il primo Shylock dopo Shakespeare (2021) e Gli attori inglesi nella contesa tra Court e City per il controllo del teatro pubblico (1572-1606) (2020) pubblicati entrambi sulla rivista «Drammaturgia».

Gianluca Stefani

Insegna Storia dello spettacolo all’Università di Firenze. È caporedattore di «Drammaturgia.it» e segretario di redazione della rivista annuale «Drammaturgia». Specialista di teatro italiano ed europeo di Antico Regime, ha studiato il sistema produttivo veneziano. Tra le sue pubblicazioni i volumi I due ‘gemelli’ veneziani. Francesco e Francesco Santurini uomini di teatro al servizio della Serenissima Repubblica (2023) e Sebastiano Ricci impresario d’opera a Venezia nel primo Settecento (2015).

Lorena Vallieri 

Assegnista di ricerca presso l’Università di Firenze, è caporedattore della rivista annuale di fascia A «Drammaturgia» nuova serie e segretario di redazione, documentazione ed editing del portale telematico d’attualità drammaturgia.fupress.net. Collabora al progetto Le eredità culturali. Studio, gestione e valorizzazione delle eredità culturali del territorio fiorentino come contributo agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (ECADi), promosso dal Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze e finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, all’interno del quale si occupa degli Spazi per la storia dello spettacolo fiorentino. Fa parte dei gruppi di lavoro Dionysos. Laboratorio e Archivio di iconografia teatrale e IterKhore. The Routes of Dance.