Criteri di trascrizione

La trascrizione dei testi è tendenzialmente conservativa (anche se è indispensabile puntare a una
separazione delle parole che renda distinte le diverse forme), naturalmente nel rispetto del verso,
della punteggiatura e delle abbreviazioni. Tuttavia

  • si è proceduto all’ammodernamento di apostrofi e accenti, anche nel caso di altre lingue
  • si sono conservate le iniziali maiuscole/minuscole
  • si sono conservate tutte le j italiane e latine
  • si è distinto secondo l’uso attuale u e v
  • si sono inserite le h nelle voci del verbo avere Quindi à > ha.
  • si sono lasciati composto che nell’originale si presentano separati (de gli, pur troppo)
  • quando necessario, si sono posti gli accenti d’uso (né pure, sì come)
  • si sono tacitamente sciolte le abbreviazioni nel corpo del testo, ma non in apertura e in congedo.